Viaggiare in famiglia con la macchina per tante ore e lunghi chilometri può essere davvero stancante, soprattutto se i figli sono piccoli e hanno poca autonomia seduti sul sedile senza poter far granché, ecco quindi che imparare come comportarsi nei lunghi viaggi può risultare di grande d'aiuto.
Intrattenere i bambini con i giochi
Il principale ostacolo di un viaggio in auto è rappresentato dal poco spazio in cui i bambini devono rimanere seduti e fermi per molte ore consecutive, impedendo la naturale estrinsecazione di energia e vitalità. Per fortuna, però, non ci sono solo giochi fisici ma anche giochi di intrattenimento e mentali che possono distrarli e aiutarvi a superare il tempo in viaggio. Si può ad esempio stimolare i bambini con un gioco di storia inventata da ognuno dei presenti in macchina, che manterrà alta l'attenzione e impedirà loro di annoiarsi. Analogamente li si potrà coinvolgere in un gioco mentale di domande utili a scoprire la parola pensata dal giocatore di turno. Altrettanto utili possono anche risultare i videogiochi portatili o i giochi interattivi e quelli elettronici, che risulteranno di aiuto quando anche i genitori saranno sfiniti e stanchi.
Pause ristoratrici
Se si prevedono molte ore di viaggio in macchina è bene organizzarvi anche per delle soste di un quarto d'ora ogni tot chilometri in modo da dar modo ai vostri bambini di scaricare le proprie energie fisiche, sgranchirsi le gambe, andare in bagno se necessario e prendere anche una boccata d'aria.
Potrebbe risultare molto soddisfacente qualche lancio al volo con un frisbee, mentre si sbrigano altre faccende o si prende un caffè al bar dell'autogrill. Questo escamotage non solo interrompe la monotonia del lungo viaggio in auto, ma permette anche di prevenire la classica richiesta di fermarsi per andare in bagno d'urgenza quando l'autogrill più vicino non dista tipicamente meno di una trentina di chilometri. La pausa potrebbe gratificare anche voi genitori che, tra le tante incombenze, avete anche quella di dover consumare energie per mantenere vivo l'entusiasmo dei vostri figli nel tragitto di viaggio. E riuscire a star dietro all'energia dei più piccoli richiede davvero tanta forza e vitalità!
Fare una partenza "intelligente"
Un modo alternativo per vincere sulla vivacità dei propri bambini quando proprio sono difficilmente gestibili, può essere quello di intraprendere il viaggio in ore serali/notturne: in questo modo non solo i bambini trascorreranno la maggior parte delle ore in auto a dormire, ma gli si eviterà anche l'afa del caldo estivo e il sole che picchia attraverso i finestrini.
Per fare questo tipo di partenza intelligente è però necessario essere molto organizzati, sia per dare il maggior comfort possibile ai bambini che devono dormire in macchina, sia per far coincidere il check-in in hotel con l'ora effettiva di arrivo. Non manca la necessità imprescindibile di doversi riposare accuratamente durante la giornata precedente al viaggio, per essere certi di iniziarlo nel pieno delle proprie forze, riposati e freschi. Inoltre, vestire i bimbi con gli indumenti per il viaggio, eviterà che debbano essere svegliati per caricarli in auto.
Qualche snack per distrarli e spezzare l'appetito
Se la partenza intelligente notturna non fa per voi per i più svariati motivi, l'alternativa rimane sempre quella di riempire il tempo del viaggio in auto con quante più distrazioni possibili. Un altro escamotage da poter sfruttare è quello di preparare già da casa piccoli snack salutari da far sgranocchiare durante i lunghi chilometri su strada, quando all'occorrenza uno dei piccoli griderà la tipica frase "ho fame"!
Ecco che carote fresche, succhi di frutta non zuccherati, frutta già lavata o sbucciata e a pezzetti, conservata in apposite vaschette, tè freddo e acqua fresca a volontà potranno spezzare il loro famelico appetito e tenerli impegnati per almeno una mezzora.
La possibilità di mangiare qualcosa in auto può essere alternata alla scelta di fermarsi per una pausa, l'importante è che le merende in macchina non siano troppo caloriche e pesanti, sia perché toglierebbero l'appetito necessario per il pasto principale, sia perché potrebbero aumentare le probabilità che i bambini si sentano male. Snack salutari e freschi non rischieranno mai questo spiacevole risultato.