Il settore delle automotive è in costante evoluzione e in questa trasformazione, il ruolo delle startup italiane sta diventando sempre più centrale, con le grandi case automobilistiche che fanno a gara per ottenere le novità realizzate.
Due startup italiane insieme per l’innovazione
Due startup italiane hanno messo a punto un sistema di Intelligenza Artificiale capace di apprendere lo stile di guida del conducente e riprodurlo. Si tratta di Reinova e Social Self Driving, due realtà dell’Emilia-Romagna, la Motor Valley italiana che hanno stretto una partnership per sviluppare un sistema di guida autonoma e semi-autonoma che impara dal conducente per riprodurne lo stile di guida quando sarà l’auto a prendere il comando.
L’auto riesce a carpire il modo in cui il conducente gestisce il volante, i tempi di reazione, di accelerazione e di frenata.
La commercializzazione di questo modello sembra essere prevista entro un paio di anni e sarà messo a punto un sistema in grado di riconoscere vari stili di guida, che potranno essere caricati e salvati nel sistema e scelti in base alla situazione (se percorso sterrato o innevato ad esempio) o al pilota.
Motor Valley Fest
Recentemente, a Modena si è tenuta la quarta edizione del Motor Valley Fest, un grande festival di quattro giorni all’aperto dedicato ai motori che ha contato più di 80mila visitatori.
In questo evento auto d’epoca, supercar moderne, talk, discussioni ed eventi in cui sono stati presenti più di 60 relatori tra imprenditori, top manager, esperti e rappresentanti del mondo delle istituzioni che si sono confrontati sulle tematiche più importanti e attuali del momento riguardanti il mondo delle automotive.
Sono stati trattati i temi dell’elettrico e del Metaverso in un programma fitto di interventi interessanti.
Naturalmente, in questo evento erano presenti anche diverse startup, tra cui alcune tra le più promettenti del settore.
Le 4 startup italiane più innovative
Dopo anni dedicati alla ricerca, allo sviluppo e ai test, queste startup italiane automotive sono pronte a emergere.
1. Novac
È stata fondata nel 2020 a Modena da quattro ragazzi, ex studenti di ingegneria, che nel 2018 avevano collaborato a un progetto innovativo in ambito automotive per ottimizzare e allungare il ciclo di vita delle batterie.
La startup sta sviluppando una tipologia unica di super condensatori allo stato solido, e nei primi mesi di quest’anno ha iniziato a lavorare sul primo prototipo, ricevendo subito molte proposte di partnership. La tecnologia di questa startup si rivolge a una fascia alta che arriva al campo aerospaziale, passando per imbarcazioni elettriche e mezzi pubblici.
2. Kineton
Fondata a Napoli nel 2016, offre servizi di ingegneria informatica attraverso la realizzazione di soluzioni innovative. Tra le altre cose, questa startup ha portato avanti per oltre due anni il progetto per realizzare una microcar innovativa e completamente elettrica: la Kinecar che si pone come obiettivo quello di conciliare innovazione, sicurezza e mobilità sostenibile.
3. Reefilla
Questa startup, costituita nel 2021, ha come obiettivo quello di permettere la guida di un veicolo elettrico senza pensare ai punti di ricarica grazie alle ricariche a domicilio, venendo incontro a quello che è l’attuale problema maggiore delle auto elettriche, il timore di non trovare il modo di ricaricare l’auto e rimanere a piedi. La tecnologia si basa su un sistema che monitora lo stato della batteria e avvisa il conducente quando è a meno del 20%, offrendo la ricarica a domicilio. Se il conducente dà l’ok, comunica la posizione e attende l’arrivo dei tecnici che eseguiranno la ricarica. Inoltre, altro punto di forza del device è la ricarica fast charge che in 25 minuti è in grado di garantire un’autonomia fino a 120 km.
4. 2electron
Si tratta di una startup fondata nel 2018 a Venaria Reale che ha sviluppato una tecnologia per veicoli full electric in grado di riprodurre le sensazioni di guida tipiche dei motori endotermici quanto a prestazioni, suoni e vibrazioni, sia su auto che su moto, perché l’esperienza di guida non è fatta solo di velocità ma anche di sensazioni.