Ogni anno, per tutto il periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile, scatta su molte strade italiane l’obbligo all’utilizzo di pneumatici invernali o catene da neve a bordo della propria auto. Poiché i dubbi sono tanti in merito a questo argomento proviamo a fare un po’ di chiarezza.
- La normativa
Per addentrarci in questa problematica dobbiamo anzitutto chiarire quali sono gli obblighi del cittadino in materia. La normativa vigente è sancita dall’Articolo 6 del Codice della Strada, introdotto dalla Legge n.120 del 29 luglio 2010, ed è valida sia per le auto che per i mezzi pesanti.
In particolare essa stabilisce che per tutto il periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile vi è l’obbligo di montare gomme termiche o tenere a bordo della propria auto delle catene da neve, con tolleranza anche per il mese precedente e quello successivo nei confronti di chi volesse anticipare o protrarne l’uso.
L’applicazione della normativa, però, non è di competenza statale o regionale, bensì dei singoli enti che gestiscono le strade in un determinato territorio, lasciando libera scelta di imporre l’obbligo o meno, montando l’apposito segnale (cerchio azzurro con l’immagine della gomma circondata dalla catena) sul tratto desiderato.
Occorre sapere che per il codice della strada non esiste differenza tra la scelta di acquistare gomme invernali o catene da neve, quindi sia che stiamo circolando con le catene nel bagagliaio sia che lo stiamo facendo col nostro treno di gomme per la brutta stagione, non incorreremo mai in multe e sanzioni.
Per i trasgressori, invece, si aprono prospettive tutt’altro che piacevoli: chi circola senza pneumatici invernali, o altri sistemi antisdrucciolevoli a bordo, su strade dove incorre l’obbligo rischia una multa minima di 41 euro in un centro abitato o di 85 euro in ambiente extraurbano. Vengono inoltre decurtati ben tre punti dalla patente di guida.
- Le gomme termiche
Gli pneumatici invernali possono essere riconosciuti per la presenza di una doppia sigla: "M+S", che sta per "mud + snow", cioè fango più neve. Assieme a queste due lettere bisogna trovare il simbolo della montagna col fiocco di neve all’interno. Se non sono presenti entrambi questi elementi, ma solo le lettere M+S, allora si tratterà di una gomma "all season", cioè per tutte le stagioni, ma non specificatamente invernale, e quindi meno sicura, ma comunque accettata dalla legge, per le strade con l’obbligo di catene a bordo.
Le gomme termiche posseggono una particolare geometria del battistrada che permette loro di acquistare maggiore aderenza rispetto a qualsiasi altro tipo di pneumatico al di sotto dei 7 gradi centigradi di temperatura esterna.
- Sistemi antisdrucciolevoli
Si tratta sostanzialmente delle catene da neve, da portare sempre con sé sui tratti di strada dove vige l’obbligo, e da montare al bisogno: questa operazione richiede quindi una certa manualità, poiché va fatta al freddo ed anche abbastanza velocemente, senza intralciare il traffico.
Non tutte le gomme, però, permettono il montaggio delle catene: esistono infatti i cosiddetti "pneumatici non catenabili". Cosa si intende con questa espressione? Si tratta di una dicitura applicata sullo stesso libretto di circolazione dell’auto quando questa possiede delle ruote troppo grandi per dimensioni e diametro perché ci si possa applicare sopra le catene da neve. Se lo si facesse, infatti, la catena urterebbe contro la carrozzeria o l’ammortizzatore, danneggiandoli.
Soluzione alternativa per questo tipo di situazione è comprare i cosiddetti "ragni", delle specie di catene che non ingombrano nello spazio tra ruota e carrozzeria, oppure montare direttamente una buona gomma termica.
- Dunque, cosa scegliere?
La scelta tra le due opzioni è puramente personale e dipende dai gusti e dalle abitudini di ciascuno di noi.
Prendiamo in considerazione l’esempio di un italiano medio che usa l’auto per percorrere il tragitto casa-lavoro, quindi più o meno due volte al giorno e per brevi tratti, magari in una zona costiera o del Sud della nostra penisola: sarà molto raro imbattersi in strade dove è previsto questo obbligo di legge, e sarà ancor più raro che si realizzi davvero la necessità di ricorrere a questi rimedi per presenza di ghiaccio. A questo punto pare ovvio che la scelta migliore è quella di comprare delle catene da neve e tenerle nel proprio baule per montarle in caso di necessità, risparmiando quindi molto in termini di costi. Ricordiamoci, però, che con le catene montate non si possono superare i 50 km/h, altrimenti si rischia di rompere, letteralmente, la gomma.
È ovvio che nella situazione opposta, cioè quella per esempio di un cittadino del Nord Italia, che magari abita in zone montane, con alta ricorrenza di ghiaccio e neve durante la fredda stagione, sarebbe opportuno scegliere le gomme invernali, che offrono il vantaggio di non costringerci a scendere ogni volta dall’auto per montare le catene e l’indiscutibile migliore aderenza rispetto ad altri tipi di pneumatici quando si scende a temperature sotto i sette gradi centigradi.
Ma ricordiamoci anche che quando comincia a far caldo e la temperatura esterna diventa maggiore di sette gradi, le gomme invernali sono soggette invariabilmente ad un’usura accelerata, per cui è meglio smontarle, in quel caso, per "risparmiarle" e dare spazio ad un altro tipo di gomme più adatto per il periodo.