L’estate è finalmente arrivata e questa è la stagione ideale per godersi in pieno una classe di automobili che tutti dovrebbero guidare almeno una volta nella vita: la cabrio.
Chiamatela cabrio, decappottabile o spider, questo tipo di automobile è la regina della strada, non importa la cilindrata o l’anno di costruzione, ovunque circola è ammirata da tutti e tutti vorrebbero guidarla. Mentre tutti gli altri sono costretti a rimanere chiusi dentro quelle gabbie chiamate coupé o berline, chi possiede una cabrio brama le giornate estive perché può finalmente mettere giù la capote e guidare la sua auto all’aria aperta.
Non c’è un altro tipo di automobile che possiede la bellezza della cabrio, dalle leggendarie Mercedes decappottabili degli anni ’30 fino ad arrivare all’ultima Ferrari 488 Spider, ogni modello ha sempre quel qualcosa in più rispetto tutte le altre auto; sono speciali, e come tali hanno bisogno di essere curate in modo particolare.
Per assaporare in pieno la gioia di guidare un cabrio e per mantenerne inalterata la sua bellezza bisogna anche prendersi cura della capote e del meccanismo di apertura e chiusura. Infatti, oltre che eseguire la normale manutenzione delle parti meccaniche e della carrozzeria, la capote per durare a lungo ha bisogno di cure particolari.
In generale le automobili cabrio sono equipaggiate con capote che possono essere di telo oppure rigide.
Manutenzione e cura capote di telo
La "classica" capote di telo è fatta di un materiale impermeabile, anche se più leggera, è molto più delicata della sua "sorella" rigida. Per mantenerla in perfetto stato ed evitare dei danni è meglio fare il lavaggio a mano perché le vibrazioni generate sulla superficie della capote sia dagli spazzoloni sia dalla pressione dell’acqua e aria che è usata possono danneggiare il tessuto e le parti mobili. Un altro accorgimento è di aspettare che la capote sia completamente asciutta prima di richiuderla. Un altro accorgimento nella cura della capote è di applicare sul tessuto almeno due volte l’anno un prodotto specifico per mantenere la sua impermeabilità. Anche le guarnizioni hanno bisogno di manutenzione per mantenere la loro tenuta "stagna". Applicare un prodotto a base di silicone almeno due volte l’anno evita la perdita di elasticità alla plastica con cui sono costruite. Le parti mobili che compongono lo scheletro della capote vanno anch’esse lubrificate con la stessa frequenza.
Manutenzione e cura capote rigide
Molti modelli di cabrio che vediamo girare per le nostre strade, cabrio coupé, sono equipaggiati con un tettuccio rigido che tramite un meccanismo comandato elettronicamente sui nuovi modelli oppure elettricamente sulle vetture d’epoca, si ripiega su se stesso in un vano predisposto nel bagagliaio della vettura. Anche se meno delicato delle capote fatte di tessuto, anche questo tipo di tettuccio ha bisogno di una manutenzione specifica, per evitare che possa perdere la sua tenuta alle intemperie e creare infiltrazioni d’acqua o altro nella vettura. Per mantenerle sempre in perfetta efficienza, oltre che controllare la tenuta delle guarnizioni, è importante verificare che tutte le parti elettriche e meccaniche che compongono il meccanismo di funzionamento siano sempre "al top", quindi bisogna controllare anche il meccanismo di ripiegamento (in generale idraulico) e assicurarsi che il vano d’alloggio del tettuccio sia anch’esso privo d’infiltrazioni.
Il modo più semplice per godervi la vostra amata cabrio senza problemi durante le belle giornate d'estate, è di affidarla un paio di volte l'anno a dei professionisti, che sanno come mantenere in perfetto stato la sua capote.