Può sembrare strano, ma se qualcuno pensa che sia complicato vedere in Italia un museo dell'automobile, deve ricredersi abbastanza velocemente, in quanto c'è ne sono parecchi; quelli che meritano le maggiori attenzioni sono dedicati a vetture che non passano certo inosservate, del calibro della Ferrari e della Lamborghini, ma è possibile vedere musei che espongono veicoli decisamente più modesti, non per questo meno affascinanti.
Non si può certo evitare di menzionare il museo Ferrari di Maranello, che espone in uno spazio di circa 2500 metri quadrati le vetture più rappresentative del marchio, come la Ferrari F40 e la mitica Testarossa, usata anche da Don Johnson nella celebre serie per la televisione Miami Vice.
Da non perdere la Sala dei Trofei, dove è possibile vedere con i propri occhi tutti i trofei vinti dalla Ferrari nella classe regina delle corse motoristiche.
Il museo Lamborghini propone un resoconto storico del marchio che parte dalle origini con modelli quali la Miura e arriva a Urus, un recente suv innovativo sotto tutti gli aspetti; desta grande interesse l'innovazione tecnologica, che presenta diverse soluzioni ibride e la lavorazione della fibra di carbonio, che la Lamborghini cura in modo maniacale.
Dopo i musei di due marchi che rappresentano tuttora l'eccellenza motoristica in Italia e in tutto il mondo, passiamo al museo Righini, posto decisamente particolare fondato da un soggetto privato, Matteo Righini, che con il passare degli anni ha raccolto numerose vetture evitando ad esse la demolizione; la mostra presenta oltre 350 auto d'epoca di varie marche e interesse storico. Il museo Righini ricorda veicoli come la Auto Avio Costruzioni 815, costruita da Enzo Ferrari prima che costituisse la sua nuova fabbrica e la Alfa Romeo 2300 C appartenuta a Tazio Nuvolari quando vinse la Targa Florio.
Altro posto famoso e assolutamente da vedere è il Museo dell'automobile di Torino che presenta più di 200 veicoli originali in ogni loro parte che hanno fatto la storia dell'automobile; il museo ha ricevuto le preferenze dlla rivista Times, che lo ha selezionato come uno dei migliori in assoluto presenti in tutto il mondo.Molto interessante il museo Nicolis dell'omonimo imprenditore veronese, che presenta circa 200 veicoli speciali e pregiati, come la Bugatti Tipo 49 roadster e la Lancia Astura Spider Mille Miglia; la mostra propone anche altri oggetti da collezione non meno interssanti.
Molto bella anche la Galerie Peugeot che si trova a San Gimignano, fatto inusuale considerato il marchio francese; all'interno si possono vedere veicoli storici come la 301 D e la Peugeot 604 Heuliez.
Ad Arese, sede dell'Alfa Romeo, si trova il museo dedicato al marchio, che mette in evidenza vetture del calibro della Giulia; il museo è sviluppato su diversi piani e offre al pubblico la possibilità di vedere veicoli come la 6C 1750 Gran Sport di Tazio Nuvolari, la prima Alfa Romeo che è stata prodotta con la potenza di 24 cavalli.
Anche la casa del biscione concede spazio al suo storico passato in formula 1, con un area dedicata alle vetture che hanno partecipato al mondiale di F1 negli anni '80.
Un altro museo veramente interessante è il museo Panini, dell'omonimo imprenditore che ha fatto delle figurine il suo solido impero; il suo campionario di veicoli mostra la sua passione per la Maserati, fra le quali spicca il modello Maserati 420M Eldorado, costruita per la 500 Miglia di Monza del 1958 e guidata dal pilota Stirling Moss.