Dopo un lungo periodo nel quale si sono concentrati prettamente sulla produzione di smartphone sempre più avanzati, sembra che i colossi dell'elettronica abbiano cambiato obiettivo. Infatti, la nuova sfida riguarda la produzione di auto elettriche dall'efficienza meccanica all'avanguardia. Ecco alcune proposte che potrebbero cambiare il mercato dell'auto nel corso dei prossimi mesi.
Huawei, un'auto elettrica per spiccare di nuovo il volo
Nel corso degli ultimi tempi, la crescita di Huawei nel settore dell'elettronica ha vissuto una brusca frenata a causa delle sanzioni imposte dalla presidenza degli Stati Uniti. Tuttavia, l'azienda cinese avrebbe trovato una valida alternativa per risollevarsi, scegliendo di investire sulle auto elettriche. Il colosso starebbe studiando un piano con varie case automobilistiche, oltre alla BAIC BluePark New Energy Technology. Finora l'azienda ha sottolineato l'intento di lavorare solo come fornitrice e non come produttrice vera e propria. Il marchio si occupa già di tecnologia per migliorare l'esperienza tecnologica a bordo e potrebbe iniziare un progetto simile a quello di Apple Car.
Xiaomi, l'auto elettrica prodotta con l'aiuto di Great Wall
Xiaomi non può fare a meno di rispondere alla concorrenza e sceglie a sua volta di concentrarsi sull'automotive. L'altra azienda cinese si potrebbe servire degli stabilimenti di un altro colosso, Great Wall, per realizzare a sua volta la propria vettura elettrica di alto rango. L'idea è quella di creare nuovi fonti di guadagno oltre a quella del settore dei dispositivi mobili. Il progetto Xiaopeng P7 è stato messo in atto, ma l'obiettivo è quello di mettere in produzione il primo veicolo nel 2023. La vettura sarà perfettamente connessa con i dispositivi del marchio cinese e lascia presagire numerosi spunti di interesse.
Baidu, il motore di ricerca cinese che vuole realizzare auto elettriche
La Cina vuole essere protagonista anche grazie a Baidu. Si tratta della risposta locale a Google, ossia un motore di ricerca dalle proporzioni straordinarie. L'azienda faraonica ha scelto di accordarsi con Geely, il gruppo che detiene anche il marchio svedese Volvo. Lo scopo è quello di dar forma a una nuova società per la produzione di vetture elettriche. Baidu sarà azionista di maggioranza della nuova azienda automobilistica e si occuperà del software e della tecnologie dei veicoli, avvalendosi anche dell'aiuto di Apollo.
Apple Car, la ricerca di una collaborazione per il settore elettrico
Mentre i vari marchi cinesi sono all'opera per trovare la giusta partnership, Apple Car ha iniziato il proprio percorso con un certo anticipo. Prima ha cercato di coinvolgere la sudcoreana Hyundai, poi la giapponese Nissan. In entrambi i casi, si sono verificati problemi di leadership e di suddivisione delle competenze, ma il colosso statunitense dei melafonini non ha alcuna intenzione di fermarsi. Non sono mancati i problemi inerenti ai mercati azionari, ma con una concorrenza sempre più agguerrita bisogna solo continuare a lottare. La prossima idea è quella di creare una vettura per l'uso privato di massa, ma non si sa se Apple la costruirà in perfetta autonomia o stringerà collaborazioni con altre piattaforme.
Sono solo alcuni esempi, quelli menzionati, di un mercato dell'elettronica che ha tutta l'intenzione di evolversi. Altri due esempi sono rappresentati dall'e-commerce Alibaba e dalla Foxconn, azienda che si occupa dell'assemblaggio degli iPhone in Cina. La strada è ormai segnata e lavorare su un solo campo non basta più.