Nata dalla collaborazione tra il gruppo Renault e la cinese Jiangling, è stata annunciata Limo. La prima vettura elettrica che porta la firma di Mobilize, la divisione che si occupa del settore Mobility di Renault..
Si tratta di una berlina dalle forme sinuose che conferiscono un aspetto da coupè. Motore elettrico da 150 cavalli e un'autonomia di circa 450 chilometri.
L'auto è pensata solo per taxi e servizi di noleggio con conducente, acquistabile solo in abbonamento.
Mobilize, divisione interna del gruppo Renault
La Mobilize fa parte del gruppo francese Renault, è una divisione interna nata nel 2018 che si occupa di mobilità. Nata proprio con l'obiettivo di creare una joint venture con Jiangling Motors con la prospettiva di proporre auto per taxi e noleggio. Da qui, dunque, nasce Limo, la prima vettura firmata Mobilize.
Totalmente elettrica e con un design particolare
La berlina 4 porte ha fatto il proprio debutto il 7 settembre, durante il salone dell'auto IIA Mobility 2021 di Monaco. Le sue dimensioni sono generose, infatti è lunga 4,67 metri, alta 1,83 metri e con un passo di 2,75 metri.
Il design ovviamente si discosta in maniera netta dalle altre auto del gruppo francese, il tetto alto è pensato per offrire tanto spazio all'interno, inoltre sono presenti dei dettagli molto particolari come la maniglie a scomparsa, gruppi ottici a LED con disegno molto sofisticato.
Gli interni sono di ottima qualità con selleria in Tep effetto pelle, i pannelli porta sono rivestiti e hanno una striscia luminosa e inserti cromati. Presenti i cerchi in lega da 17 pollici. La strumentazione è completamente digitale, a centro plancia si trova uno schermo da 12,3 pollici touchscreen e con funzione Smartphone Replication.
Assemblaggi e materiali di alta qualità che, secondo il costruttore, nulla hanno da invidiare alle berline segmento D dei costruttori più famosi. I colori disponibili sono Metallic Black, Metallic Grey e Glossy White.
150 cavalli di potenza e autonomia pari a 450 chilometri
Il motore elettrico della Limo può contare su 150 cavalli ed è in grado di spingere l'auto sullo 0-100 in 9,6 secondi, la velocità è limitata a 140km/h. Dotata di batterie da 60kw con un'autonomia di 450 chilometri, inoltre utiizzando i sistemi di ricarica rapida sarà possibile avere 250km di autonomia con soli 40 minuti di carica.
Sono presenti tre modalità di guida diverse, dalla più conservativa Eco, passando alla Normal, fino alla modalità Sport.
La dotazione tecnologica relativa alla sicurezza è molto completa, infatti la Limo può contare su diversi adas tra i quali l'adaptive cruise control, frenata automatica, rear cross traffic alert, blind spot detection e molto altro.
Acquistabile solo in abbonamento
Naturalmente la caratteristica più importante della Limo è la possibilità di acquistarla solamente in abbonamento.
Saranno disponibili numerosi pacchetti tra i quali scegliere, in base alle proprie esigenze, e comprendono, tra le altre cose, la garanzia del costruttore, manutenzione programmata, assicurazione e diverse soluzioni per la ricarica. Gli aspetti finanziari saranno gestiti da da RCI Bank and Services.
Per chi necessita di un utilizzo solo occasionale sono stati pensati dei pacchetti con formula pay as you drive, con il massimo della flessibilità possibile potendo scegliere durata e chilometraggio.
Parliamo dunque di un'auto rivolta a coloro che fanno gli autisti di professione e cercano una macchina con design moderno e aggressivo, tanta tecnologia, sicurezza attiva e passiva e, soprattutto, un basso impatto ambientale. Il tutto sfruttando la massima flessibilità dei pacchetti di abbonamento proposti.
Mercato in crescita
Clotilde Delbos, direttore generale di Mobilize, si è detto entusiasta di questo primo modello che risponde perfettamente alle esigenze e all'evoluzione del mercato proponendo offerte flessibili e know how frutto dell'esperienza di Renualt nel campo della mobilità sostenibile.
Il mercato di taxi e noleggio con conducente è in continua crescita e, in Europa, dovrebbe raggiungere un valore pari a 50 miliardi di euro nel 2030, contro i 28 miliardi attuali.