Guidare di notte può dare molto più problemi rispetto al farlo di giorno, a causa delle difficoltà che riscontrano nella visibilità. La notte porta infatti problemi di messa a fuoco, dilatazione delle pupille e riflessi sulle parti luci e sugli specchi. Il risultato di tutto ciò è un aumento del pericolo che può essere evitato con alcuni accorgimenti.
Anzitutto è bene considerare il campo visivo che con il buio si restringe: in una strada non illuminata si limita alla portata dei fari, dunque 20 metri per gli anabbaglianti. È importante quindi ridurre la velocità in modo da potersi fermare nello spazio in cui si vede un eventuale ostacolo. Nel caso dovesse esserci un animale è meglio frenare subito e non sperare nel suo spostamento dalla carreggiate. Molti animali sono letteralmente paralizzati dalla luce dei fari. Il miglior modo per evitare rischi è ridurre la velocità anche tenendosi abbondantemente sotto il limite. Questo evita anche le inchiodate in prossimità degli autovelox, spesso privo di illuminazione e quindi causa di tamponamenti.
Per migliorare la visibilità all'esterno vale la regola di ridurre la luminosità all'interno dell'abitacolo. Capita invece di essere abbagliati, sia dalle auto che provengono dal senso opposto che da quelle che seguono. Per queste ultime si deve utilizzare lo scatto dello specchio retrovisore che sposta il riflesso dagli occhi del conducente. Quando si incrocia un auto è bene guardare il lato destro della strada cosí da evitare per quanto possibile il fascio diretto. In mancanza di illuminazione stradale sono sconsigliati anche i sorpassi che espongono al rischio di uno scontro con pedoni o ciclisti sull'altra corsia.
Alcune norme possono invece evitare di essere tamponati da altri veicoli. Ad esempio lampeggiare con gli abbaglianti prima di curve cieche o senza visibilità può avvisare un guidare che proviene dal senso opposto. Le segnalazioni di notte sono importanti ed è possibile ricorrere anche al clacson pur di evitare lo scontro. Gli abbaglianti non vanno utilizzati su strade urbane o quando si incrociano altri veicoli che abbagliati potrebbero sbandare. Anche i fendinebbia hanno questo effetto e si utilizzano solo con nebbia densa.
Utilizzare i fari correttamente può sembrare scontato ma capita di dimenticare di accenderlo sul calar della sera oppure di accendere solo le luci diurne. Queste non solo non illuminano a sufficienza ma dietro non si accendono nemmeno. Questo risulta molto pericoloso e porta ad incidenti molto gravi.
L'ultimo problema è rappresentato dal livello di attenzione che, con la stanchezza tende a scendere notevolmente. Dopo 24 ore senza sonno infatti i riflessi rallentano come nel caso dell'assunzione di alcool. Per questo motivo è bene interrompere la guida ai primi segni di stanchezza e programmare tappe e pause per dormire. Prima di partire è utile controllare la posizione di piazzole e aree di sosta, ricordando che non si può dormire nell'area di sosta. Per restare svegli invece è utile tenere i finestrini aperti e la radio accesa così da non rilassarsi troppo e prendere sonno.