Le cosiddette microcar sono mezzi motoristici inizialmente riservati a ragazzi dall'età compresa fra i 14 e i 18 anni e si pongono esattamente a metà strada tra i ciclomotori e le piccole automobili. A poco a poco, sono diventate molto interessanti anche per pensionati che hanno ancora tanta voglia di divertirsi. Scopriamo le loro caratteristiche principali e i motivi per i quali potrebbero essere utilizzate.
Caratteristiche generali delle microcar
Come già detto in precedenza, le microcar sono mezzi estremamente piccoli. Possono entrarci fino ad un massimo di due persone, ossia il guidatore e un passeggero. La velocità massima è limitata a 45 chilometri orari e la cilindrata non supera mai i 500 cc, con dimensioni pari a 2,5 metri di lunghezza, 1,4 di larghezza e 1,3 di altezza. Con tali prerogative, questo simpatico veicolo risulta ideale per tutti coloro che intendono muoversi al meglio per il traffico cittadino, con la possibilità di parcheggiarlo anche nei posti riservati ai motocicli. La massa media è di solito inferiore ai 350 chilogrammi e i consumi sono estremamente bassi, sia nella versione a benzina che in quella a gasolio. Possono guidarla anche i minorenni a partire dai 14 anni di età, mentre l'omologazione per trasportare un passeggero scatta al compimento del diciottesimo anno.
Marche più rilevanti delle microcar
Diversi marchi automobilisti di un certo livello hanno scelto di investire sulle microcar proprio per la loro semplicità e versatilità. Fra tutti i mezzi che si notano per le strade cittadine, il più noto è senz'altro la microcar Aixam, che rivolge un occhio attento alla massima sicurezza di chi la guida. Numerosi altri brand puntano su tale segmento di mercato, da Toyota a Casalini, da Grecav a Maranello, passando per Ligier, Meta, Piaggio, Microcar, Secma, Chatenet, Cmc e ovviamente Aixam-Mega. In questo modo, il potenziale acquirente ha soltanto l'imbarazzo della scelta tra una vasta gamma di modelli, alcuni dei quali sono forniti di soluzioni accattivanti come il volante e i sedili in pelle, la radio con lettore MP3, il navigatore satellitare e persino la televisione integrata.
Quanto costa una microcar
Una microcar è un mezzo che deve essere mantenuto al meglio e le spese si notano fin dal momento del suo acquisto. Infatti, oggi questo veicolo viene ancora considerato come un articolo d'élite e ci vogliono circa 10 mila euro per entrarne in possesso. Il mezzo non è quindi accessibile a tutti, specialmente se a volerlo comprare è un adolescente. Ci sono anche piccole auto omologate per quattro posti, come la stessa Aixam, ma il prezzo può salire anche fino a 15 mila euro. Anche l'assicurazione può costituire un importante problema economico, dato che queste minicar sono sempre state considerate come veicoli dalla scarsa sicurezza e le varie compagnie hanno alzato le cifre.
Vantaggi e svantaggi dell'utilizzo di una microcar
Nel complesso, acquistare una microcar conviene? Bisogna sicuramente effettuare un'attenta valutazione fra i vantaggi e gli svantaggi di questa proposta, prima di giungere ad una soluzione ben precisa. Tra i punti di forza, vanno segnalati la capacità di comportarsi al meglio in città, il mancato obbligo di patente di guida, la possibilità di lasciarla in parcheggi riservati alle moto e le sue indiscutibili linee filanti. Dall'altra parte, alcuni difetti sono il prezzo e le spese di gestione elevati, il motore rumoroso, la velocità massima poco elevata e l'impossibilità di utilizzare il veicolo su percorsi extraurbani. Ognuno può mettere a confronto i pro e i contro e scegliere di acquistare una microcar o meno.